Oleificio Zucchi nasce nel 1810 nel lodigiano come attività artigianale a conduzione familiare dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare.

Nel 1922 viene introdotto il processo di raffinazione e a fine anni '50 avviene l'ingresso nel mercato dei consumi alimentari di massa, sia di semi che di oliva.

Il costante sviluppo dell’azienda ha imposto, negli anni ’90, la necessità di spostare lo stabilimento nell’attuale sede, sull’asta del canale navigabile di Cremona, in un’area di 80.000 mq, con una capacità produttiva che è cresciuta fino a 1.500.000 litri/giorno confezionati, nove linee altamente automatizzate, una tecnologia d’avanguardia e un’ampia distribuzione sia nella GDO, sia nel canale Ho.Re.Ca, sia nell’industria di trasformazione alimentare. Oltre a tutto ciò si è sviluppato, negli ultimi anni, un laboratorio di Ricerca e Sviluppo dotato di un gruppo interno di blendmaster qualificati per l’esecuzione di continui panel test e la creazione di migliori blend.
Si tratta di un team specificatamente dedicato all’olio extravergine di oliva, che coniuga competenze tecniche e talento, per raggiungere un risultato di assoluta eccellenza, attraverso continue sperimentazioni di combinazioni di gusto. È questa l’arte del blending: la creazione del carattere di un olio attraverso l’unione di oli di cultivar e provenienze differenti, per ottenere un prodotto superiore rispetto a quello di partenza e soddisfare le esigenze dei palati più diversi.

Per mantenere la qualità dell’olio costante nel tempo, presso Oleificio Zucchi, è stata anche creata la “CANTINA DELL’OLIO”, la più grande struttura di stoccaggio condizionata in Italia (16° gradi costanti), in grado di conservare circa 4800 tons di olio extravergine di oliva mantenendone inalterate le caratteristiche organolettiche.

Da tempo, infatti, Oleificio Zucchi persegue una politica di costanti investimenti aggiornando il proprio stabilimento alle più recenti conoscenze tecnico-impiantistiche, nel segno di una sempre migliore sostenibilità ambientale ed economica.
Questa continua ricerca della massima qualità sostenibile trova adeguati riconoscimenti nelle tante certificazioni di processo e di prodotto ottenute nel corso degli anni, e viene oggi declinata in progetti che intendono valorizzare ogni passaggio della filiera produttiva, con l’obiettivo di contribuire al rilancio dell’intero settore oleario italiano.