Una combinazione di sapori unica, dove ogni ingrediente viene celebrato al meglio.
Grazie alla maestria di Chef Sadler, questo è un piatto prima da ammirare, e poi da gustare.

Prodotti utilizzati

Olio EVO biologico 750 ml

AGLIO

Ingredienti

  • 200 G /

    Farina integrale

  • 160 G /

    Farina bianca

  • 2 Kg /

    Cime di rapa

  • 400 G /

    Pomodori ciliegini freschi

  • 400 G /

    Mozzarella di bufala

  • 140 G /

    Pane nero passato al setaccio

  • 100 G /

    Pecorino grattugiato

  • 100 G /

    Pancetta affumicata

  • 50 G /

    Scalogno

  • 2 /

    Uova

  • 15 G /

    Lievito di birra

  • 500 Ml /

    Latte

  • 80 Ml /

    Birra chiara

  • 100 Ml /

    Olio EVO biologico 750 ml

  • 50 Ml /

    AGLIO

  • 1 Spicchio /

    Aglio

  • 1 Mazzetto /

    Basilico fresco

  • q.b. /

    Peperoncino tritato

  • q.b. /

    Sale e pepe

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PREPARAZIONE

Per preparare la Sfarinata con cime di rapa, pecorino e crema di pomodori sono necessari pochi e semplici passaggi. Eccoli.

In una bacinella lavorate le due farine con il latte, le uova, la birra e il lievito, facendo attenzione a non formare grumi, poi fate lievitare per 2 ore circa a temperatura ambiente.

Pulite le cime di rapa e fatele cuocere in abbondante acqua salata, scolatele, fatele raffreddare e strizzatele bene.

Tagliate a julienne fine la pancetta affumicata e fatela sgrassare in una padella antiaderente, unite le cime di rapa e l’olio extra vergine di oliva aromatizzato all'aglio Zucchi e fate saltare, lasciando insaporire bene e poi raffreddare. Aggiungete il pecorino e la mozzarella tagliata a dadini, mescolate il tutto, salate e pepate e aggiungete un po’ di peperoncino tritato.

In una bacinella di plastica disponete i pomodori ciliegini interi, insaporite con poco sale, uno spicchio di aglio in camicia, uno scalogno tagliato a pezzetti e tre foglie di basilico e irrorate di olio extra vergine di oliva biologico dell’Unione Europea Zucchi, chiudete bene con la pellicola trasparente, quindi fate cuocere in forno a microonde per 15 minuti alla massima temperatura. Togliete dal forno e frullate con il frullatore ad immersione, passate la salsa al passino cinese e regolate di sapore.

Scaldate una padella antiaderente del diametro di cm 18 unta con olio extra vergine di oliva biologico dell’Unione Europea Zucchi e versatevi circa un decimo dell’impasto, fatelo rassodare e farcite con un po’ di cime di rapa saltate, poi richiudete la sfarinata ripiegandola a metà. Ripetete l’operazione per ciascuna sfarinata e, quando tutte le sfarinate sono pronte, disponetele su una teglia da forno coperta con un foglio di carta da forno leggermente unta di olio extra vergine di oliva biologico dell’Unione Europea Zucchi e finite di cuocerle in forno a 180°C per altri 3/4 minuti.

Disponete su ciascun piatto di portata un po’ di pane nero passato al setaccio, formate dei piccoli fori con le dita e riempiteli con la salsa di pomodoro, irrorando con poco olio extra vergine di oliva biologico dell’Unione Europea Zucchi, e disponetevi le sfarinate calde.

Le altre ricette create da Claudio Sadler le trovate nel libro di Giovanni Zucchi L’Olio non cresce sugli alberi - L’arte del blending.

LO CHEF: CLAUDIO SADLER

Claudio Sadler è uno degli chef più conosciuti in Italia, di sicura competenza e di razionale applicazione delle regole, ma anche di grande creatività.

“Cucina moderna in evoluzione”: è probabilmente questa la definizione che meglio descrive la sua filosofia culinaria. Milanese di nascita e per spirito, classe 1956, Claudio Sadler è oggi uno chef di fama internazionale insignito di ben 2 Stelle Michelin.

Per le sue ricette è sempre alla ricerca di armonia, semplicità e leggerezza, in un delicato equilibrio tra fedeltà alle tradizioni della cucina regionale italiana e reinterpretazioni illuminate da una creatività e una sensibilità artistica molto personali. Ciò è reso possibile grazie a un approccio allo stesso tempo metodico e aperto all’innovazione, basato su una salda competenza e su un’applicazione rigorosa delle regole.

Il percorso per la realizzazione di un nuovo piatto di Claudio Sadler è lungo e complesso: spesso sono necessari mesi prima che una portata entri a far parte del menu dello chef. Ma una volta promossa, ogni nuova creazione si rivela un piccolo capolavoro di gusto ed estetica.