Sapere come utilizzare l’olio nella preparazione della pasta fresca è uno di quei segreti della nonna che possono cambiare il risultato di un piatto. La tradizione della pasta fresca rimanda a un’usanza del passato in cui la maggior parte dei prodotti alimentari veniva realizzata in casa, grazie ad antichi metodi e con l’impiego di materie prime genuine.

La voglia di mantenere in vita i sapori del passato, come quello della pasta fresca fatta in casa, si sposa con il desiderio di Zucchi di fornire ingredienti di qualità, come l’olio extravergine d’oliva.

Con questi consigli sull’utilizzo dell’olio nella pasta fresca potrete realizzare delle gustose ricette

  • Aggiungere un po’ di olio all’impasto consente di rendere il composto molto più elastico e di conseguenza più resistente nella fase di stesura e modellamento. In più, gli ingredienti tendono ad amalgamarsi meglio e a rendere il composto più omogeneo oltre che lucido.
  • Per fare in modo che gli ingredienti diventino un tutt’uno, lavorate l’impasto per almeno 15 minuti con movimenti energici e fate riposare il composto in frigo per 30 minuti circa prima della stesura.
  • L’olio extravergine d’oliva, per le sue caratteristiche organolettiche, contribuisce ad arricchire il gusto della pasta fresca, a renderla più profumata e avvolgente.
  • L’olio giusto da mettere nella pasta fresca durante la sua preparazione deve avere un gusto fruttato ma equilibrato, affinché non copra il sapore degli altri ingredienti.

Altre cose da tenere a mente

Se volete preparare della pasta fresca dal gusto aromatico, come le tagliatelle al limone, oltre alla buccia potrete aggiungere nell’impasto l’olio aromatizzato agli agrumi.

L’olio è un ottimo ingrediente da utilizzare per condire la pasta fresca una volta cotta, soprattutto la pasta ripiena come ravioli, cappelletti e tortellini, al fine di esaltare il gusto del ripieno e delle materie prime.