Il suolo ardo e rosso della provincia di Bari è costellato da distese di olivi, che raccontano la storia dell’olio Evo Terra di Bari DOP. In nessun territorio esiste una tale quantità e una qualità di ulivi come in questo angolo di terra che si affaccia sul Mediterraneo.

Patrimonio agrario ma anche culturale e paesaggistico, la coltivazione dell’ulivo e l’estrazione del suo prezioso olio, sono stati introdotti in Terra di Bari dai Fenici e dai Greci. Furono poi i monaci benedettini ad avviare la cultura della produzione di olio, trasformando in oliveti enormi distese selvatiche, consolidando, nel nostro territorio, la gloriosa tradizione della produzione di oli di olive italiane.

Oggi più che mai la Terra di Bari è legata alla produzione di olio Extra vergine d’oliva DOP: la sua naturale vocazione, le caratteristiche morfologiche del terreno, il suo clima e la sapienza dei produttori olivicoli locali sono le caratteristiche dell’olio Extra vergine d’oliva Terra di Bari DOP.

La zona di produzione delle olive destinate alla produzione dell’olio Evo di Terra di Bari DOP comprende i comuni di Canosa, Minervino Murge, Barletta, Andria, Corato, Trani, Bisceglie, Altamura, Poggiorsini, Gravina e Spinazzola.

Perché DOP?

L’uliveto dell’olio Evo Terra di Bari DOP è il più grande uliveto certificato d’Italia. Il Consorzio di Tutela è impegnato nella sfida di promuovere la qualità dell’olio Terra di Bari DOP, puntando sull’informazione volta a sottolineare la cultura del consumo abituale di olio Extra vergine  d’oliva di qualità. La DOP si differenzia geograficamente nei territori di Castel del Monte, Bitonto e Murgia dei trulli e delle grotte.

I tipi di cultivar

Le diverse tipologie di cultivar con le quali è prodotto l’olio Evo Terra di Bari DOP sono:

  • Coratina: questo tipo di cultivar risulta facilmente adattabile ai terreni olivicoli più disparati e ha una invidiabile precocità di produzione. Chiamata anche Cima di Corato, la Coratina è una varietà di oliva autoctona del territorio di Corato, da cui prende il nome: è diffusa oggi su molte migliaia di ettari e produce l’olio Evo Terra di Bari DOP.
  • Cima di Bitonto: questa varietà è diffusa nella provincia omonima. L’ulivo è vigoroso e il suo frutto dolce e di precoce maturazione, per cui la sua raccolta inizia già a fine ottobre.
  • Ogliarola Barese: l’Ogliarola Barese è spesso utilizzata come pianta impollinatrice per la sua elevata resistenza e l’ottima resa delle sue olive.
  • Cima di Mola: molto diffusa nel sud-est barese, la cultivar Cima di Mola è una varietà caratterizzata da una produttività buona ma altalenante.

Caratteristiche dell’olio Extra vergine d’oliva Terra di Bari – Castel del Monte DOP Zucchi

Questo olio, dal caratteristico colore giallo – verde, ha intense note fruttate di mandorla, amaro e piccante, persistenti ma equilibrate, espressione delle cultivar di provenienza.